Soledad

in fondo c’è il mare. La signora lo guarda, la signora, tranquilla, ascolta:
il tema, le sue declinazioni.
C’è alghe di sotto, un buio susurro annoda
un porto lasco, senza cominciamenti.
Si posa una mano sulla gamba, ascolta:
il fiore dell’ultimo cerchio
le stive dell’arte.
Sale dalle caviglie un museo di organze ammutolite.

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