Sonia Caporossi, Voglio riscrivere il mondo (16-30) | Extemporanea

Voglio riscrivere Le Confessiones. Alla fine Agostino muore fulminato dalla macchina della verità.

Voglio riscrivere Le Catilinarie. L’ultima apostrofe di Cicerone comincia con la parola “anfame”. Vocativo della terza.

Voglio riscrivere La Nausea. Alla fine Antonio Roquentin risolve col Gaviscon.

Voglio riscrivere Lo Straniero. Alla fine Meursault invece di sparare si fa uno spuntino al chiosco del kebabbaro.

Voglio riscrivere Dissipatio H.G. Alla fine l’umanità salta fuori tutta insieme e…. “Sorpresa!”

Voglio riscrivere Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana. Alla fine l’assassino era la Raggi.

Voglio riscrivere Il Maestro e Margherita. Alla fine riceve la pagella e la madre le toglie il cellulare.

Voglio riscrivere Il Giro Del Mondo in Ottanta Giorni. Alla fine Phileas Fogg vomita per il jet lag.

Voglio riscrivere Alice nel Paese delle Meraviglie. Alla fine “il Bianconiglio” era il nome in codice dello spacciatore.

Voglio riscrivere Il Barone Rampante. Alla fine per farlo scendere chiamano i pompieri.

Voglio riscrivere La Luna e i Falò. Alla fine il pappone passa a riscuotere.

Voglio riscrivere I Tre Moschettieri. Alla fine erano tre.

Voglio riscrivere l’Ulisse di Joyce, ma non mi viene in mente niente. Un migliaio di pagine bianche.

Voglio riscrivere La Noia. Alla fine Dino si mette un porno.

Voglio riscrivere Il Codice Da Vinci: alla fine la Maddalena se fa sett’otto sacri Graal de romanella e se ne va a cucca’.

[continua…]

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