Sonia Caporossi, Voglio riscrivere il mondo (166-180) | Extemporanea

Voglio riscrivere il Settimo Sigillo. Alla fine il silicone non ha retto.

Voglio riscrivere La Mosca. Alla fine Seth Brundle si suicida col Vape.

Voglio riscrivere La Cosa. Alla fine in Antartide arriva la Bofrost ma nessuno risponde al campanello.

Voglio riscrivere Un Uomo Chiamato Cavallo. Perché alla fine l’omo ha da puzza’.

Voglio riscrivere Quella Casa Nella Prateria. Alla fine ci passano le ruspe e costruiscono la TAV.

Voglio riscrivere Heidi. Alla fine Clara s’alza in piedi e… “Voilà!”

Voglio riscrivere Capitan Harlock. Aveva occhio.

Voglio riscrivere Lady Oscar. Alla fine si scopre che Maria Antonietta era Vladimir Luxuria. E non le tagliano la testa.

Voglio riscrivere Il Cielo Sopra Berlino. Alla fine scatta lo sciopero della Lufthansa.

Voglio riscrivere Il Buio Oltre La Siepe. Alla fine il Comune era moroso con l’Enel.

Voglio riscrivere Apocalypse Now. Alla fine i Cambogiani rispondono alla Cavalcata delle Valchirie con Orietta Berti a tutto volume e Kurtz commenta: “l’orrore, l’orrore”.

Voglio riscrivere Profondo Rosso. Alla fine, interviene la Banca Centrale Europea.

Voglio riscrivere Strade Perdute. Alla fine David Lynch s’era fidato del Tom Tom, ma la mappa non era aggiornata.

Voglio riscrivere Nosferatu. Alla fine Mina era la badante rumena.

Voglio riscrivere Pocahontas. Alla fine Romina Power denuncia il suo parrucchiere.

[Continua…]

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