Voglio riscrivere Pinocchio. Alla fine invece del falegname Lucignolo gli consiglia il chirurgo estetico.
Voglio riscrivere Uno Nessuno Centomila. Alla fine non gli tornavano i conti.
Voglio riscrivere la Secchia Rapita. Alla fine il Conte di Culagna ha usato il Mocio Vileda.
Voglio riscrivere il De Bello Gallico. Alla fine arriva l’estetista nel pollaio e fa la cresta a tutti.
Voglio riscrivere Anna Karenina. Alla fine, con tutto quel troiaio, era Tolstoj che stava sotto a un treno.
Voglio riscrivere Delitto e Castigo. Primo Grado, Appello, Corte Suprema, dubbio interpretativo, applicazione delle garanzie, art. 79 della Costituzione, art. 174 del Codice penale, prescrizione, indulto e alla fine amnistia.
Voglio riscrivere il Manuale del Perfetto Cercatore d’Alberi di Tiziano Fratus. Alla fine, trova Spelacchio.
Voglio riscrivere Sulla Strada. Alla fine era la Salerno-Reggio Calabria e s’erano mangiati i soldi della Cassa del Mezzogiorno.
Voglio riscrivere Fosca di Tarchetti. Alla fine Berlusconi telefona in diretta al nosocomio e convince Giorgio a mollarla definendola “culona inchiavabile”.
Voglio riscrivere Gomorra. Alla fine i Casalesi comprano azioni della Mondadori e le riciclano in una banca di Andorra.
Voglio riscrivere il libro Cuore. Alla fine, la Maestrina dalla Penna Rossa va in burnout e picchia selvaggiamente Franti e Garrone.
Voglio riscrivere Corto Viaggio Sentimentale. Era finita la benzina.
Voglio riscrivere Finnegans Wake. Alla fine era sonnambulo e non sapeva ciò che diceva.
Voglio riscrivere Canne Al Vento. Alla fine Paolo e Francesca finiscono inutilmente il gas dell’accendino e optano per il Narghilè.
Voglio riscrivere Siddharta. Alla fine Eraclito denuncia Hermann Hesse per plagio.
[continua…]