Volevo essere ombra e sono selciato. Penzolo dalla ruota come un ramo slogato uno straccio, un pianto...


IL LATTE E LA NEVE
Accantonato il dito dietro il quale celiamo l’Io io nuda sul promontorio delle convinzioni in diatriba con le...

Like
Ci si misura in un’era di costumi. La distanza è in pollici. Un dito d’energia, ci ha fottuto...

Zucchero
Ho gioito del giorno quando si è spenta la luce Non ho volgarità per me di questa nebbia...
Il respiro della notte
Eccolo puntuale Il respiro della notte. Lo vedo attraverso luci al neon. Lo sento nella goccia che sfranta....

Penelope
Questo non reggere la distanza fra la schiena e il filo d’erba; e disfare goccia a goccia le...

Come polvere
Mi rifaccio il verso: bianca d’emoglobina ferma, imitazione pacchiana di un falso non riciclabile. Sono rimasta incastrata...

Double-face
Voglio chiudermi in una scatola di scarpe essere la chimera di un ragno in qualche punto scosceso...

Non ancora
Aspetto un tram che non passa mai sperando che sia l’ultimo; l’occhio fissa la pozzanghera più livida...

Il deserto bianco
Siamo figli di un abbraccio ostile. Il tempo è una bulimia che ci vomita addosso attimi nudi;...

Ricordami
Mi arrendo lascio visi immaginari, a piantonare le tende nel nero insonne che mi nutre. Lascio emisferi...

Noi (dissimili)
Qualche volta abbiamo avuto giornate strambe mia vecchia pubertà A noi che oggi siamo trincerati come topi in...
Maggese
Come campo a maggese lascio le zolle riposare. Di tante feconde messi restano [solo] spighe abbandonate. Satelliti, ho...

Il suicidio dei vasi comunicanti
Un trito delle solite impronte premeditate, sul labiale che sa di pesca e poi l’estate, che vuol essere...

Da quella Finestra
Osservo partorire il sole in un alito di vetro. Il bagliore della rinascita, riflesso in uno spillo di...

Anemone
Dicono che si può attingere luce dal sole, e ossigeno da piccole mani chiuse a pugno...

Fiori di carta
Per tutte le volte che mi hai fatto da specchio per tutte le volte che mi hai...

Qui
A volte si ha senso unicamente nel disagio Perché si pretende una cura alla verità dilatata di una...

Il ritratto
Prendo larga la curva del cortile; e non importa poi se tutto si riassume in una pagina da...

L’odore dei salici
Il cielo si fa polvere; polvere il filo di perle intorno al collo, e l’unghia dello sciacallo rimasta...

Il cancro del cipresso
Cosa mi spinge a fissare negli occhi il mio collasso gravitazionale? L’embolia irsuta della lana mi sferra...

C’era la nebbia
Probabilmente avevi le mani troppo sporche di cioccolata per accorgerti delle mandorle che fiorivano sui gusci;...

Le inedie del forse
In controluce non ho pigmentazione. Il braccio è una croce inesplorata: nelle ragadi muoiono i frammenti dei...

Germogli
Odio la primavera perché mente al singulto dell’acqua, chiamandolo palpito e perché inganna i fiori con l’onnipotenza d’un...

Caffè e sigarette
Dei tuoi quadri, più grandi delle pareti non mi sono chiesta la provenienza; d’altronde seguire il cadenzato di...

La terra non è mai fredda
Conosco un modo per dimenticare le erbacce e le acque sante che le innaffiano; il mio monatto...

Un urlo di sola andata
Il ponte dà scacco ai vinti, lo sento non andrò lontano lo dicono le mie toppe ai gomiti...

Dormienti
C’è una lunga ferita sulla mia corteccia guasta, fra i vermi e i silenzi nascosti. Siamo pioggia. Annichiliti,...

La ringhiera
Mi basta un semplice polsino sformato per nascondermi coi fazzoletti sporchi; sono passati giorni dall’ultima volta che ho...

Idola
Arrivi al punto che tutte le voci ti collassano una sull’altra, come piani di un crollo annunciato; impossibile...

Pioggia
La pioggia dilava visioni che stancamente si trascinano. Appannaggio di pochi è diverso sentire. Nulla rimane di quella...

Gli spifferi raffreddano i ricordi
Se la paresi attacca il lato acefalo non temere: le lische ammucchiate nell’angolo giacciono silenziose. Con le tue...

Le due strade
Parla ancora: scaverò gallerie a serpentina nella nebbia del tuo fiato, colloidale come sempre a metà fra...

La penombra non riflette
Comprami ancora lo zucchero filato: ad un tuo cenno darò le spalle al capezzale, come tu vuoi....

Sullo Spazio Tempo e le sue cose
Si riflette sulla durata Sul capitolare di un cardine ai radicali [Le membra al logorio come fossero minuti]...

Ombre cinesi
Eccomi filigranata in traslucenze magnifiche: ma sono io la nera rotondità sul muro, o c’è una macchia...

Quarantena
Morditi le labbra spranga il portone; lascia che il linoleum si attacchi ai piedi come al fango...

La lanciatrice di coltelli
Ricordi il truce dondolio del turibolo inodore fra due lame affilate, ricordi? Ero io, che attendevo la sentenza...

Zucchero per i giorni amari
Non c’è più il tergicristallo a movimentare la scena: il fluido resta fermo nei polmoni, fatta eccezione ...

Solo la foschia è ortodossa
Non invidio il mio piede, dalla calzata facile purché in marocchino rosso; ma poco male ora che...
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