Temporali

Essere appena concepibili
non dico misurabili da ciglia a ciglia da lingua a lingua non dico musicabili
come fiati o mani o tamburi
essere quasi originari come forme d’acqua
appena in tempo a scriversi addosso argini e correnti
tenersi ai fiumi ai mari ai quarti di luna dove si muore a galla di abissi o vertigini
essere orgasmi in bocca alla letteratura

questi lembi che azzardano regioni
che infilano lentezze
combinano di braccia e ginocchia a perdersi
tempo di colle e grovigli

scoppiano dentro agli occhi
scoppiano dentro ai baci i temporali

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