Incontrerò le tue fatiche
tesa mano, fratello invano
Ché in quel giardino
l’uscio aperto vi ristora
nel gioco fresco dei bambini
Incontreremo l’illusione
amico caro, fratello antico
Ché è di perdita l’effusione
Il sollazzo drastico dell’infero
o il ciclope che ci regna.
E parole accorte di curaro
d’acuti massi sopra il capo
in quel dimettere lo sguardo
come colpa e baluardo
Incontrerò le tue fatiche
amico caro, fratello invano
E suonerà grido lontano
questa nostra
tesa mano
[embedplusvideo height=”356″ width=”584″ editlink=”http://bit.ly/18UImz7″ standard=”http://www.youtube.com/v/9E6b3swbnWg?fs=1″ vars=”ytid=9E6b3swbnWg&width=584&height=356&start=&stop=&rs=w&hd=0&autoplay=1&react=1&chapters=¬es=” id=”ep3730″ /]