Penso a voi
cantori dell’oblio
quando favoriti
dalle correnti
vi cibate nella stiva.
[Locuste
a sbriciolare
il domani]
Al sonoro
non fate caso
dentro un guazzabuglio
di colori sudati,
per voi
è una latrina
a cielo aperto
molto lontano
dai presunti santuari
dove vi stringete le mani.