Tredici telefonate fotografiche di Gianluca Garrapa | Extemporanea

Pronto…no…guarda, ha superato il limite, gliene ho dette di tutti i colori.
Pronto…non so da te ma qui oggi c’è una cappa…
Pronto…no…ma gli scrittori di prima erano proprio di tutt’altra pasta!
Pronto! Non ho capito bene perché mi hai attaccato il telefono in faccia!
Pronto…ascolti…il contratto non lo firmo se non troviamo un accordo!
Pronto…sì, calma, calma! Non c’è bisogno di scaldarsi!
Pronto…mi spiace non poterti aiutare, ma sono specializzato in un altro ramo…
Pronto…è vero…lo sento pure io lo spirito natalizio!
Pronto…capisco le tue ragioni ma vorrei ascoltare anche l’altra campana.
Pronto…non temere per l’operazione, tanto ti sedano!
Pronto…ho capito…ma secondo me dovresti aspirare anche ad altro.
Pronto…no, lo spettacolo è stato davvero un fiasco!
Pronto, guarda…smettila di chiamarmi, mi hai scocciato!

 

Gianluca Garrapa è nato nel 1975 a Castrignano de’ Greci (Lecce) e vive a Empoli dove lavora come docente di counseling creativo e counselor a orientamento psicoanalitico in ambito privato e sociale, conduce laboratori di scrittura desiderante e counseling creativo; è conduttore radiofonico; scrittore cromatico e desiderante in prosa e in poesia, comico; scrive recensioni e collabora, saltuariamente o stabilmente, dipende, con vari siti e riviste tra cui Satisfiction, Sul romanzo, Psychiatryonline, Puntocritico, Poetarum Silva, Nazione Indiana, Culturificio, Poetarum Silva; sue cose in forma scritta su: Utsanga, GAMMM, Compostxt, Slowforward, Interno poesia, Nazione Indiana, Frequenze Poetiche, L’estroverso, Critica Impura, Verde Rivista, Fara Poesia, Patrialetteratura, Larosainpiu, Il Fatto Quotidiano, Il Sole 24 Ore.

Libri: di fantasmi e stasi. transizioni, (poesie, postfazione Gabriele Frasca, Arcipelago Itaca, 2017); Il 23 agosto, un piattello di segreti, (romanzo, Eretica, 2018); Un ronzio devastante e altre cose blu, (racconti, prefazione Paolo Zardi, Terra d’Ulivi, 2018); La cosa, (racconti, Ensemble, 2020); Pagina Bianca, poesie (Miraggi ed. 2020); è in La parola informe (a cura di S. Caporossi, Saya, 2017); in Dizionario di Counseling e di Psicoanalisi laica, (Clinamen, 2018) e in Counseling Psicoanalitico e Istituzione. Politiche e pratiche del counselor a orientamento psicoanalitico, (Editrice Aracne2019). Finalista al Premio Pagliarani poesia inedita 2017; finalista al Premio Tirinnanzi poesia edita 2018; vincitore al Premio Nazionale Paul Celan 2018.

In passato performer di Situazioni: Voceluceburattini, (reading di poesia e videoinstallazione, giugno 1998, Arsenale Cult, Pisa); Lettura di Maschere, (reading di poesia e videoinstallazione, luglio 1998, Pontedera); Gli Assenti, tre atti sul concetto d’assenza, (installazione video-poetica e performance, dicembre 1998, Teatro del Tè, Pisa); performance musicale e videoproiezioni di opere digitali, (29 gennaio 2003, Centro Culturale IMAGO, Pisa); Spettacolo teatrale l’Abbandono (dicembre 2005, Lucca, regia di Bernardo Cirillo); Reading e videoproiezione nell’ambito dell’iniziativa Okkasioni del Centro Arte Moderna.

E niente, è laureato in Lettere Moderne all’Università di Pisa. Ha una bicicletta nuova.

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