Perché vedo sangue nei tuoi occhi?
E’ mio quello sul divano?
Sul pavimento sulla tua maglia
sui nostri piedi sulle mie gambe.
Guarda come sbocca da me
come se avessi tutte le vene rotte
in mano.
Perché hai voluto svuotarmi?
A me il sangue serve come a te.
Io ho solo voluto un uomo con un pugno
di fiori
tu
tu non hai fiori
hai uno sperone d’acciaio
che adesso è nella mia pancia.
Estrailo piano
che non voglio vedere la mia ultima luce
riflessa sulle gote della morte.
Non mettermi in un sacco,
non buttarmi nella notte
o nell’acqua,
lasciami qui
nella mia casa
dentro il mio corpo in secca.
Disegno: Khäte Kollwitz