Urban love makes urban poem “ Una risata prima di andare via”

Potrei scrivere cose meravigliose

se solo lasciassi le parole scorrere

come i liquidi sciolti nel mio bicchiere

e potrei fare passi enormi,

se il ghiaccio potesse parlare

mentre si trasforma da solido in acqua,

davanti ai miei occhi sempre immobili

e magari potrei persino credere in Dio,

se almeno una volta mi avesse parlato

ma il tuo viso se ne va anche da qui

dove il ricordo del suo colore vivo

si tramuta in una morte orribile,

che non ha funerali ne cremazioni

e nemmeno una lapide sulla quale piangere.

Ho cercato nelle notti le risposte,

ti toccavo in sogno perché me lo imponevo

prima di addormentarmi da solo al freddo,

chè sognarti sarebbe stato giusto

e ho perso ogni strada ora che vivo sveglio.

E ti lascio andare così

mentre mi guardi sanguinare

affacciato alla finestra illuminata,

di un tempio infame

e sanguino senza sentirlo

arrivo persino ad abituarmi,

quando scende il sole

e la sera avanza in pace e stanca

su di me grande anemico

pieno di polvere e macerie,

che non accetto il buio

camminando verso un traguardo

nascosto dietro al Dio cromato,

che da brutto bastardo abbaglia la vista

mietendo le direzioni ubriacandomi

mettendo a dura prova le forze,

fatte di desideri e arcobaleni sbagliati

e che aspettano quei passi ancora,

come la carne attende i denti

guardando nell’oscurità senza essere gatto.

 

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.