Volo di Mirta

Sei volata via dal terzo piano della Reggia di Caserta

impatto al suolo e il nero della morte per te, Mirta,

ma ovunque tu sia ricordi la nostra connivenza

ai lieti colli dell’esistere per sempre e hai buone parole

per me superstite sul pianeta terra. Ancora così

bruna e così donna e ti ricordo nel ballo del flamenco

a Villa Malena dove ti ammirai. Mirta Amica di sempre

nel bere le acque della compassione per te mentre

si va distendendo il cielo sull’asfalto a farlo azzurro

e di non avere paura mi dici Mirta.

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