Dovremmo dirlo:
un fatto personale
ci tiene a mezz’aria.
Bracciate di giallo nel rosso
a rubarsi il soppalco
mentre i grigi lisciano il pelo
spiati da un lucernario
che predilige questo nostro
farci paesaggio, giardini pensili
da curare sulle labbra
nella stagione degli ombrelli.
Il bagnato lo conosci_amo
slogando spalle nel trasfuso
che sconquassa il tetto.
[ turlupinare di sporgenze
dove il calpestio sviene ]
Dovremmo rimanere qui
distesi sul parquet autunnale
frugando sotto le foglie
i baci per zittire l’inverno.
Io sono il suo albero, lei
il mio cuore inciso.
Jacques Prévert