Vorrei che le vedessi, padre
sono cresciute bene e alte
come spighe di grano d’estate
hanno già gli occhi lontani
e le mani di Viola non sono più
due pugnetti chiusi
sono aperte le mani delle tue nipoti
aperte alla terra, a domani, al primo bacio
protese verso un incanto che non respira e muore
Io puntello casa come posso
a ogni crollo quotidiano di fiducia
cerco fiori da infilare tra i mattoni
sai, talvolta prevale la stanchezza
e stormi di corvi neri mi occupano il cuore
così spuntano fuori le tue parole
“Guarda avanti piccola, guarda avanti
non in basso, non in alto: avanti
né la polvere né le stelle sono la strada
la tua strada è l’aria che respiri
l’aria che pulisci con i pensieri buoni”