Il Posto Delle Cose

lavandino

 

Ti incastri e non combaci

chè ogni cosa ha il suo posto

ed io te lo ricordo

che non dovresti stare lì

ci sono troppi vuoti

tra tutto il resto e te

e spifferi che gelano

raffreddano l’interno

di esistenze come gocce

che mute nel silenzio

chiamate da distanze

si scambiano più volte

per diventare Una

interna ed invisibile

a chi non vuol vedere

ignaro di una chimica

che recita monotona

il posto di ogni cosa

 

Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l’attribuzione all’autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.

 

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