Erano a Ottobre
Le Fragili paglie
sfilate nel vento
o i sibili secchi
nella curva lacera
dell’urlo che covo
E nenie di triste mese erano a Ottobre
Grecale per solitaria polvere in dispersione
nel tacco di una via – che poi più non riconosco
Come quelle parole
scandite alla luce del giallo
in campi d’immemore fieno
Deluse parole
seminate parole
Erano a Ottobre
profuse e poi vane
parole di vento
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