Immagine di Alec Huxley
Spesso manca suono
E sto qui in questo spazio
ammantandomi di nulla
In quel vanto pedissequo
che circonda i vostri cuori
Io qui io lì
io io io
Tu!
tu sei fermo
immobile come piuma unta d’olio
inutile come un cappio senza collo
tu
sei il limite di te
certo io
[Io io io]
non rientro
nel [tuo tuo tuo]
casellario
né sto qui a plasmare chiavi adatte
in questa gabbia che ti sfama
quindi cercami domani
cercami se vuoi domani
intorno ai muri
domani
attraverso le carpette di parole
o nelle ghirbe di vino e vanagloria
I piccoli flosci pertugi
ancora attendono poesie
per imboccare il senso
che ti trattiene
alla tua pelle
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