i figli della borghesia
italiana,
stanno forte
si sentono traditi
quando manca il vino
senza produrre un briciolo
– in vita –
di tanto che consumano
soprattutto quando sanno cucinare.
però i figli della borghesia
italiana,
stanno forte
si dicono a cavallo
metti che si trova il fumo,
sapendo ancora un giorno
di averla fatta grossa
al gioco del sistema,
mentre papi sta in riunione
con il boss dello spaccino.
sì ma i figli della borghesia
italiana,
stanno forte
con ineffabile conforme
stile alternativo,
fuori dagli schemi sei sfigato:
non hai capito che
la vera ribellione
è fottersi di quello che succede
<<perché io sono anarchico
sicché –
gli altri facciano un po’ quello che gli pare>>.
ho trascorso
l’ultima esistenza
sospeso fra puerile ammirazione
e un odio com’è ora viscerale
– ma spero anche la prossima –
come penso proprio loro
non abbian mai amato
me, –
ingenuo ragazzo campagnolo
dai desueti concetti non suoi;
che purtroppo
non sta forte,
ma neanche
è innocente