Sei nella mia mano
come tempo fa c’era
una fiaba di una mamma che iniziava con una volta c’era
dove pagine s’intrecciavano tra linee guida sul mio palmo
e con palmo contro palmo dissetavo il mondo
piegando ogni falange nel giusto modo arraffavo spazio
-lo tenni stretto, vasto, camminai tanto-
Tengo traccia del percorso, fatto,
a tratti perso, strafatto a perdermi nei tratti:
linee guida come pascoli verdi, pecore verdi,
piselli ancor più verdi dei vasti pascoli,
delle vesti dei folletti verdi.
Di fatto sei nella mia mano
Palmo contro palmo
stringo il mondo.
-tu stringimi
ché di tanto
non ho paura-