Festa del vino (a C.B., a Jules Laforgue)

La grande tradizione dei tuoi baci
Di qui al cielo e sugli annali di storia
Certo non la banale architettura
Della notte voyeuse ed insaziabile
Ché per parodiare le parodie
Deformai Helsinore con Laforgue
E rantolai: ”Bene, vita, a noi… tre!”
Senza chiedere perdono e espiazione
Perché non ebbi amici ma ritratti
D’infanzia in società e l’infanzia come
Mondo e status sociale. Mare ed etica
Spalmati nel muschio della scogliera
I calzoncini nuovi alla domenica
Il nodo districato tutto è bene
Se non finisce a mare o in poesia
Morire sognare… meglio partire

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.