L’imperfezione è quello che cerco
ma da starci comodo dentro
nessun equilibrio precario
imperfetto come mamma m’ha fatto
nessuna soluzione da trovare.
Imperfetto come un mercoledì
di straordinari senza nessuna stravaganza
imperfetto come la domenica sera
o il lunedì a pranzo.
Imperfetto come le mezze stagioni
che tutti, nostalgici, ricordano ancora.
Come l’olio per la miscela della Vespa.
Come la sabbia nel letto
o la sabbia che scotta.
Come la prima parola che ti ho detto
senza cercarla, senza trovarla.
Come la parola che non ti ho detto mai.