Se fosse lecito ricoprirmi di lanugine isterica
Se fosse indispensabile oggi, adottare mimesi
Per le trappole in agguato dietro
le tende della mente
Il solo sogno di desiderio e polvere stellare
sarebbe limite e millimetro al mio pensiero
Potessi invece scongelare questa notte fredda
ed alzare i sipari ancestrali alle mie paure
Come occhi senza palpebre accostati alle Nove
esplose a ritroso
Mentre il Boato, distante di luci d’amore
eco fissa nelle vene come lontano BigBangBoom
da ricercare in scheletri di Pianeti perduti
tra i passi di metatarsi
[Un giro lento, costante logorio e ricognizione
intorno l’asse vertebrale della mia conoscenza]
Se fosse lecito, chiudere al buio
ogni singolo avvezzo languore
Delle molte Andromeda, nubi
Magellano e Trifida
sarebbe leggenda
Ogni cosa, sarebbe punto fermo
Ombra in stasi poco prima del rombo
Spirito dormiente
in attesa di svernare
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