Scompari quando arrivi sul bianco
senza possibilità di disdire il volo.
Hai inventato l’ombra e la fronda
scalciando il vento rorido che sbrina
tra le imposte ad asciugare.
Veniale sguardo di lucciola
sembra un cavallo la tua croce
inchiodata nella lucentezza,
leggiadro è salire dove galoppi.
Non vedi il manto sciogliersi
sotto il peso della foglia?
Lo vedi come precipiti
dall’instabilità del cielo?
Io lo vedo
e la rugiada mi colma gli occhi.