Lasci stare (mi disse),
una poesia non dice niente,
forse solo tormenta i tormentati e li blandisce:
meglio farebbe a risalire altre correnti
(e mi prese le mani e mi guidò).
Lei, (aggiunse) ha l’argento del mare negli occhi,
ed io non posso guardarla.
(Poi venne Aprile e con Aprile le piogge
e io imparai a ricamare
e ricamai le sue tempeste di alloro
e le sue mani liriche
e il suo mento di pietra lavica).
Finire in un cielo calloso
Come finiscono parole
in un abbrivo di dolore
Anima mia
Sei amore che s’addorme su una foglia.