Ho ben poco da offrire
a questa moltitudine
di pance arcuate.
Si è protesi all’incremento del gelo
e i corpi sono cani rabbiosi
addestrati alla mescolanza.
Ho ben poco da rinunciare
in questa urgenza
che tutti ci attanaglia.
L’abrasione del momento
è un fatuo sospiro di sollievo.
Ho solo sonda e pennello
incastonati nelle fauci.
Con una
potrei ispezionare il manto
della tua animosità,
con l’altro
pitturare d’oblio
il tuo corpo calloso
quando eclissa il sole.