Immagine di © Alex Done
Che fossimo di passaggio, non dovremmo dubitare
Ché Poi ci cade laconica la benedizione (Zio Fanale!)
Sì sarà meglio! Sicuramente saran foglie di fico e d’oro
oppure saran donzelle – nude giumente in corsa –
‘Da cogliere come gelsomini’ dice qualcuno
– Sette, settanta, settecento, settemila Vergini! –
[Oh ! Voglio morire giuro! Morire, morire, morire ]
Perché sarà meglio sicuramente , non dubito, non dubito no
lo dice anche la Paesan_comare, d’altronde lei sa, eccome sa
Arma crocifissi sugli infissi e sul sofà
La vedo nottetempo giostrare di cilicio e cetriolo!
E le rughe la dicono lunga lungo e …
a lungo
Che vuoi che sappia poi il luminare?
Quello che de_a_to_mizza e so_do_mizza,
quello che poi sco_mpone?
Cazzo vuoi che ne sappia pure lui, quali pretese
quali follie da [sciuocchinbambiniraddrizzatialibrioscenopubblici]
La signora
quella vecchia lì
– Baciapile d’immacolati colletti –
Lei sì che sa, sta avanti una spanna
Perché?
Perché Lei , sciacqua acqua santa dal culo
perché lei sta bene
perché io sto male
perché lei sta bene
perché io sto male
perché lei s’affida
perché io diffido
E uno più due fa otto
otto per otto, seicento
pater noster
perdono
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