Fu il male a prendere tratto
Rintoccando tremulo su giovani piazze
per poi scordarne un flusso
o il semplice sorriso
Ché solitario – vagito smorzato d’amaranto
E selciato_asfalto a parlare per tutti, anche per noi che ora
dimentichiamo l’alcool in una borsa o in una tasca infinita.
E non ci sarà la Bastiglia a salvarci, a renderci salubri e felici
Non saranno i cannoni a sgretolare muri a Navarone
A rimbombare fiducia sulle finestre del fato
Poiché perdita,
– questa –
sola questa ci fu vittoria, al tempo dei carillon
E ci fu pane,
ogni sorta di convitto o poggiolo e poi strato
Chiudendoci gli occhi; Lasciando lacrime a sperperarci d’oltre tomba
facendoci grigi e pigiandoci l’uva
di mancanti buone
novelle – e cattivo vino
Immagine di © Christopher McKenney
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2 Comments
ogni volta che la leggo colgo sempre nuove sfumature. Complimenti Red, bellissima
grazie Donatella
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