Socchiudersi e morire è scelta
se puoi decidere quale attimo ultimo inalare;
puoi a rigor di logica congelare a rigor mortis,
annunciarti col nome tuo che cola dagli occhi, gambe, seno o essere rabbia su labbra, la viscosa bava dell’odio,
puoi decidere data e ora dell’appello
poi premerti contro il muro e sarai angolo cieco;
a voler morire libero con lo sguardo perso si può,
cielo, pelo, te, me,
che ci accosta e che ci spartisce?
Cielo, pelo, te, me e si congela.
Art. Igor Amelkovich