Il tuo corpo
non è poesia.
Lo slancio del petto
le gambe flessuose
non sono poesia
Ti confermi fibrosità,
caposaldo d’appendici
e tremula verbosità
Ma
non sei poesia
Non un accenno
ad essa
mentre scuoti la pelle
che ti socchiude
E trasudi ed emergi
in carne che finge
Nascosta a quel taglio
che brama ed ottiene
No
non sei poesia
Niente lo è
in questo mondo
che gronda
d’umori e di
sperma