Oblò

Io amo stare in piedi, sopraffatto
senza nodi, occludendo il respiro
per trattenere la notte
ed erigere la luna nelle tue mani.
A me dammi solo il modo
di arruolare le tue maree
e guardarti attraverso l’oblò
della mia poesia
mentre ci soffio il respiro
per disegnarci sopra il volto
che mi concedesti in un sorriso
quando nacquero i nostri occhi.

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