È così che fermi
attendiamo l’ora
nel poi che ancora
non ci spieghiamo
E qui mi sta
un fremito
come mano
[vuoto]
di quel brivido
che ci separa
in un soffio
dalla convinzione che in fondo
un dunque prima o poi arrivi
a renderci accettabili
[Abbiamo torto – sostenne il cielo
mentre migrava l’ultima nube
in cerca di sollievo dall’umanità]
E io,
vorrei svanire io
forse ancora un istante
il tempo di una fuga
solo
per noi, per voi o per lui
E non attendere
ancora quel poi
che non spieghiamo
mai