STARE DENTRO

Stare dentro, conoscere
e riconoscere la lentezza
come l ‘ acqua le sue molecole.

S’implode in tante piccole galassie,
e ci s’avvicina al nucleo delle piccole cose.
Le carezze, le urla silenziose
e i secondi: hanno detto di non respirare,
eppure l’aria sembra purificarsi, là fuori.

La madre sospira, e s’affatica
nei vortici copiosi della quotidianità
così non serve affrettarsi
bisogna rallentare e inventare
il fare.

Né giova qualcuno, forse la fantasia
e mentre cresce la paura, ci si
sente vecchi già da giovani

come per mille anni
a riposare da mondo
a cui nessuno ha chiesto
di correre.

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