Come Può

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 Immagine di Barbara Bezina

Come può una luce bianca morire

Lasciare l’ombra a descrivere

splendore del fu medesimo

 

Eppure decliniamo il capo, consenzienti

Intagliandoci l’un l’altro tempo e grazia.

Raffreddandoci nove con la rabbia di una sola mano

 

Granitici e crudeli, questo siamo.

 

Ad impalcare orpelli e a presentare conto al cosmo

Come a ribadire del perfetto la sua imperfezione

ed a distorcere violenza dal solo fiato divino

che sa di noi e sa come unirci.

 

Non rinnego l’attimo che costringe

né il vuoto dello spazio che ora colgo

 

E lascio passare sabbia sopra ginecei antichi

sulle caviglie distratte e sul dolce sorriso

 

Come grani di tempo essi

non ledono e non dimenticano

battono ritmo che disgela

ed ancora lasciano trepido

il sapore di te

 

mia più grande

debolezza

 

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