L’invidia degli Dei

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Le piogge scesero sul mondo
e d’acqua violarono la terra
Nella tenacia degli atomi
che abbracciarono la polvere

Le piogge sopra i monti
e sulle spoglie mortali
punzecchiarono le fronti
Alte nello sguardo
dritto verso il cielo

Giove e Marte orbitarono in tondo
al centro del seno Universale
Girarono tondo intorno alla schiena
Giove e Marte si affamarono di noi

Di vorace senso, di caduta liberatoria
nel vortice concreto ed attraente
solo consapevole balzo mortale
ed unico fondo vero d’orizzonti scuri

Le piogge scesero sul mondo
e gocce caddero, vibrarono
e dissero e amarono morendo

bagnando le fronti
alte nello sguardo
dritto verso il cielo

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