Si sopravvive a tutto: al tubetto del dentifricio spremuto
all’inverosimile, per illuderti che non sia finito
ai contorcimenti inchiodati su tacchi d’occasione, una sera
che decidi di mascherare l’insonnia agli angoli
al calore pluviale della tua tazza sporca che ti manca
il giorno che hai finito il caffè e ti menti dicendoti
che in fondo puoi farne a meno. Si sopravvive
a tutto; tranne che alle lacrime
sotto gli occhi chiusi
2 Comments
Mi riporta nei ’90. Apprezzo molto.
Grazie per l’apprezzamento Matt
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