È tra la nebbia e in qualche grano di brina che il sapore d’inverno mi afferra Non lascerò...

#75
Così mentre sfiorivi guardavo il sole sparire alla finestra. Raccoglievo preghiere nell’allora che sembrava lontano dal dolore pronunciado...

Di Mario
Di Mario, ci si ricorda a mala pena il nome. La sua barba è una macchia nera e...

#70
Oramai si usciva di casa come quelli che una casa non ce l’hanno. Ed era triste la lampada...

Il Vitello
Il vitello sgozzato fu un regalo di mio Padre. In quel sangue che marciva e in quel caldo...
#68
Cammino nel silenzio lasciando ai cavalli matti il largo marciapiede fatto da ossa di chi prima ha camminato...
#67
Quando vengono da me vogliono sentirsi come a casa. Non sanno del dolore che raccolgo mentre stanno accartocciati...
“Fiori estinti” di Mattia Tarantino – Nota di Filomena Ciavarella
I versi di Mattia Tarantino sono fiori estinti, scoppiano nell’oblio con saette di luce, di morte, di vita....

Recensione di Donatella Pezzino a “Fiori estinti” di Mattia Tarantino
“Fiori estinti” è un libro di ossa e di memoria. Ma, soprattutto, è un diario spirituale. Mattia Tarantino...

Recensione di Donatella Pezzino a “Vita trasversale” di Felice Serino
In un mondo sempre più corporeo e materiale, viene spontaneo chiedersi se ci sia ancora posto per l’anima....
Su “Le certezze del dubbio” di Goliarda Sapienza
La scrittura di Goliarda Sapienza (1924-1996) potrebbe essere paragonata alla piena di un fiume: rapida, improvvisa, incontrollabile, eppure...

Lawrence Ferlinghetti, 100 anni fra beat, libri e poesia
Newyorkese di nascita, bresciano d’origine, artista poliedrico e rivoluzionario. Ha appena compiuto 100 anni Lawrence Ferlinghetti, uno dei...
Letture incrociate: Donatella Pezzino legge Giovanni Perri
Leggerezza. E’ la prima sensazione che mi viene in mente quando penso alla poesia di Giovanni Perri. Una...
Di un solo giorno
Venivamo dalla marina, zingari come strade. Tutto era un dopo; le ore, una teoria di scale – i...
Vorrei
Ti vorrei educare all’assolo dell’assenza. Al rinnovamento del giorno: ciclico rincorrere di luce diverso, ad ogni suo ripetersi....
Il peso di una piuma
Annega nel Nilo – è un modo per dire fa’ una bella morte – dimentica quanto costa lasciarsi...
#65
Ci strappiamo il petto con la comodità di chi ancora non ha mai sanguinato. Riempiamo volani di cielo...
Accanto
Un passo. Forse due. Accanto, a volte è un lungo tratto di mare; è trattenere senza ascoltare la...
Di passaggio
Fiori di neve ghermiscono l’attesa. Son fatti d’aria novembrina quei cespugli di rose bianche, e caduche annichilite nel...

Mio nonno
In autunno i morti gorgogliano, hanno in gola la rosa interrotta, le ultime parole mozzate ammainando la luna....
In etere
Bastarmi. Come se le braccia bastassero al petto. Il freddo è una sola notte che mi piove dagli...
Meditazione (di Lorella Elle e Donatella Pezzino)
Vorrei dirti, amica mia di quante radici qui hanno cambiato colore, del barattolo che stamattina non si apriva...

Do’ Sud. Deci canti d’argentu e malusangu – Traduzione di Salvatore Leone
Grazie a Salvatore Leone che ha tradotto Da Sud. Dieci canti d’argento e di riscossa nella bellissima lingua...
Piccoli pugni di terra
Quando le ali cadono lasciano erba smossa, e vuoti carichi di braccia respirate nel punto esatto dove le...

Umbratile
Così lieve nello sbocciare inverso che si fa inverno, radice: un circolo di pietre contro l’inerzia del giorno....

Ancora l’estate
Ero sbronzo del sangue di mia madre, umiliavo ogni storia e ninna nanna. Ecco, chiedevo una stanza...
#60
Riderai un giorno e sarà un giorno buono Un giorno fatto per Te, dove distante resterà l’ombra dei...
Recensione di Donatella Pezzino a “Quarto giorno” di Marcello Comitini
Non esiste distinzione più classica di quella che oppone il vivere al morire. In Marcello Comitini, invece, la...

Recensione di Donatella Pezzino a “Solo una virgola piegata sull’asfalto” di Massimiliano Moresco
Per comprendere la realtà, dovremmo sognare di più. Perché solo l’occhio dell’immaginazione riesce a cogliere la...

Di riflesso
Lo specchio mi guarda come farebbe di notte l’occhio di un viandante su un ponte deserto; s’appanna alla...

Roma
Fermati. Rimani. Senti quant’è leggero il giorno. Il vento, un vetro. Una cartaccia che corre. La mascherina immobile...
#57
Sembra definita l’opera per cui accapigli desideri Ma nell’ombra vi è memoria lacerata Senza tracce muta insieme alle...

La pelle sottile
Traspaio diafana dalla mia tela rarefatta in un limbo di occulto dolore ed è bianca, tanto bianca quella...
GHOUTA
Intanto a Ghouta cadono i calcinacci e dalle crepe nei muri che restano in piedi non passa alcuna...

Basalto
Noi siamo il silenzio che ci unisce: una ginestra e il suo abbraccio di cenere. (Ph: Alison Scarpulla)

Scegli una carta
Insignificanze – le minute della spesa fatta a metà, la frutta, mentre volevi comprare fiori – e poi...

Polveri sottili
Non so più quale amore mi raccoglie oggi: se quello del mendicante per il suo vecchio cappotto...

Anagrafe
Il crepuscolo si accomoda sul balcone delle speranze, nel silenzio cerco la memoria del cristallo, il suono,...
#54
Sopprimetemi, procedete con la furia ressa dei puntatori. Sempre meglio un bacio ferrato; l’atto scomposto dei temporali psichedelici....

Cosa mancava
Quando per tutto eri il passo sicuro, la mano benedetta: un riparo per le rose col freddo, il...

Di luce riflessa
Abbracciami. Le mie ali, le tue corde. Aspettare l’inverno tra il pianto odoroso dei mandorli. Quel che chiamiamo...

Per cancellare le righe dal foglio
Sciogli i capelli quel sottile nastro di raso è pur sempre un guinzaglio lascia urlare la pelle, così...
#53
Innumerevoli volte ho ricostruito il principio. Uno adeguato alla dicotomia oscena del bene. Ma ho scagionato me stesso...

Lentamente
Sola. Sono la piccola solitudine dei fiori quando non trovano il vento alla giusta latitudine da potersi dire...

Vedessi com’è bianco il giorno
Non uscire: così bianca ti confonderesti con la neve e ti perderei. Non dormire: fra le tende accostate...

Disgelo
Sbocciare; sfiorire. In tutto un profumo sottile, un male necessario. C’è una vena d’abbandono, nascosta in ogni primavera:...

Equinozi
La schiusa mi coglie fragile, ingiallita ai bordi – come cosa morta mentre nasce ogni cosa; un seccume...

Il rovescio dei sassi
Ti accorgerai, a un tratto del tappeto spostato; dei colori che hai dato, a tutte le cose senza...
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