“Fiori estinti” è un libro di ossa e di memoria. Ma, soprattutto, è un diario spirituale. Mattia Tarantino...


Recensione di Donatella Pezzino a “Vita trasversale” di Felice Serino
In un mondo sempre più corporeo e materiale, viene spontaneo chiedersi se ci sia ancora posto per l’anima....
Su “Le certezze del dubbio” di Goliarda Sapienza
La scrittura di Goliarda Sapienza (1924-1996) potrebbe essere paragonata alla piena di un fiume: rapida, improvvisa, incontrollabile, eppure...

Lawrence Ferlinghetti, 100 anni fra beat, libri e poesia
Newyorkese di nascita, bresciano d’origine, artista poliedrico e rivoluzionario. Ha appena compiuto 100 anni Lawrence Ferlinghetti, uno dei...
Letture incrociate: Donatella Pezzino legge Giovanni Perri
Leggerezza. E’ la prima sensazione che mi viene in mente quando penso alla poesia di Giovanni Perri. Una...
Di un solo giorno
Venivamo dalla marina, zingari come strade. Tutto era un dopo; le ore, una teoria di scale – i...
Il peso di una piuma
Annega nel Nilo – è un modo per dire fa’ una bella morte – dimentica quanto costa lasciarsi...
Accanto
Un passo. Forse due. Accanto, a volte è un lungo tratto di mare; è trattenere senza ascoltare la...
Di passaggio
Fiori di neve ghermiscono l’attesa. Son fatti d’aria novembrina quei cespugli di rose bianche, e caduche annichilite nel...
In etere
Bastarmi. Come se le braccia bastassero al petto. Il freddo è una sola notte che mi piove dagli...
Meditazione (di Lorella Elle e Donatella Pezzino)
Vorrei dirti, amica mia di quante radici qui hanno cambiato colore, del barattolo che stamattina non si apriva...
Piccoli pugni di terra
Quando le ali cadono lasciano erba smossa, e vuoti carichi di braccia respirate nel punto esatto dove le...

Umbratile
Così lieve nello sbocciare inverso che si fa inverno, radice: un circolo di pietre contro l’inerzia del giorno....
Recensione di Donatella Pezzino a “Quarto giorno” di Marcello Comitini
Non esiste distinzione più classica di quella che oppone il vivere al morire. In Marcello Comitini, invece, la...

Recensione di Donatella Pezzino a “Solo una virgola piegata sull’asfalto” di Massimiliano Moresco
Per comprendere la realtà, dovremmo sognare di più. Perché solo l’occhio dell’immaginazione riesce a cogliere la...

Di riflesso
Lo specchio mi guarda come farebbe di notte l’occhio di un viandante su un ponte deserto; s’appanna alla...

Recensione di Donatella Pezzino a “Lo sguardo velato” di Felice Serino
Quando ci si accosta all’opera di Felice Serino, è difficile non notare il dinamismo della dimensione interiore: nonostante...

Roma
Fermati. Rimani. Senti quant’è leggero il giorno. Il vento, un vetro. Una cartaccia che corre. La mascherina immobile...

La pelle sottile
Traspaio diafana dalla mia tela rarefatta in un limbo di occulto dolore ed è bianca, tanto bianca quella...

Basalto
Noi siamo il silenzio che ci unisce: una ginestra e il suo abbraccio di cenere. (Ph: Alison Scarpulla)

Scegli una carta
Insignificanze – le minute della spesa fatta a metà, la frutta, mentre volevi comprare fiori – e poi...

Polveri sottili
Non so più quale amore mi raccoglie oggi: se quello del mendicante per il suo vecchio cappotto...

Cosa mancava
Quando per tutto eri il passo sicuro, la mano benedetta: un riparo per le rose col freddo, il...

Di luce riflessa
Abbracciami. Le mie ali, le tue corde. Aspettare l’inverno tra il pianto odoroso dei mandorli. Quel che chiamiamo...

Per cancellare le righe dal foglio
Sciogli i capelli quel sottile nastro di raso è pur sempre un guinzaglio lascia urlare la pelle, così...

Lentamente
Sola. Sono la piccola solitudine dei fiori quando non trovano il vento alla giusta latitudine da potersi dire...

Vedessi com’è bianco il giorno
Non uscire: così bianca ti confonderesti con la neve e ti perderei. Non dormire: fra le tende accostate...

Disgelo
Sbocciare; sfiorire. In tutto un profumo sottile, un male necessario. C’è una vena d’abbandono, nascosta in ogni primavera:...

Equinozi
La schiusa mi coglie fragile, ingiallita ai bordi – come cosa morta mentre nasce ogni cosa; un seccume...

Il rovescio dei sassi
Ti accorgerai, a un tratto del tappeto spostato; dei colori che hai dato, a tutte le cose senza...

Marzapane
Cosa c’è di sregolato nei treni a lunga percorrenza, fra suolo e giorno, che non si possa tacitare?...

La svolta
Le mie gambe, come scatole accatastate portano il peso di ogni principio; nello spiazzo incolto dove vene, sogni...

Mai vestirsi di viola
Ti brillerò sulla mano anche oggi. Ho tanta di quella pasta di vetro al collo da velare lo...

Binario 5
Si aspetta; sempre. E nell’aspettare si diventa foto in bianco e nero per ricordare cose: il paltò senza...

Angel
Che il tuo volo mi sia lieve nel ricordarti carezza, che mi sia lieve il giorno, dove tutto...

Recensione di Donatella Pezzino a “Formule dell’anima” di Marcello Comitini
La vicenda terrena dell’anima è continua ricerca. Di affermazione, di sublimazione; di un punto molle dal quale affiorare...

Limes
C’è uno spazio fra le guance che solo il sale ricorda. Siamo viandanti di lungo corso: una ricerca...

Recensione di Donatella Pezzino a “Le voci remote” di Felice Serino
In ogni mondo esiste una porta di comunicazione con tutto il resto. Conoscerne l’esatta ubicazione, aprirla e attraversarla...

La gabbia
C’è una mia costola che aspetta, un’altra è rampicante. La terza è il lenzuolo vecchio che è volato...

A metà
Ti ho amato come si amano gli angeli: a metà. Un’ala spezzata ha fatto da cornice. Forse avevo...

Le amiche
Per questa salita non ci sono ritorni, solo gradini. Qui ci si incontra in sottotono fra gli specchi...

Recensione di Donatella Pezzino a “La vita nascosta” di Felice Serino
Il poeta: sognatore, visionario, angelo caduto. Nel caso di Felice Serino, anche viandante. La cui strada sta...

C’è una fiamma
Distanze. La diafana certezza dell’ora, che passa nel sentirsi tremare, in una foglia per cadere, infine; restituirsi...

Il vento del mare
Ci sono giorni che l’intonaco mi si scolla dal volto; e accade quel tutto che si aggruma e...

Le favole mi annoiano
Sono le mani più piccole e quelle più bianche a scomparire prima dietro il bricco del tè o...

Recensione di Donatella Pezzino a “E mi domando la specie dei sogni” di Giovanni Perri
Ogni poesia è un’occasione di sogno e di bellezza. E la bellezza è un lavoro paziente di scavo....

L’abito color avorio
La testa, le mani, l’abito color avorio. Stanno lì, sospesi sulla gruccia in attesa di dimenticarsi a vicenda....

Senza radici
Mi hai forgiato inodore a misura di terra ma è sotto la malta che stagnano i fiori...

Cafè chantant
Ho finto di non avere i soldi per il rhum perché essere astemi non è popolare e poi,...

Nel tuo ricordo
Permetti alle sonorità latenti di trasfonderti l’effluvio dei lilium, a compenso della poca luce desiderata. Prendi...
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