Venus

Vorrei il tuo ultimo seno
la forma imprendibile della tua voce quando
si sposta un nuvolone e la tua bocca oscilla
Vorrei la lontananza
del tempo dove il tempo tace
e la parola inverosimile vorrei
ascoltarla
svettante ciprigna indecenza
che punti il più piccolo cuore
come una calamita un astro
un capezzolo

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