Gabriele Borgna | DerivAzioni poetiche

 

*

Vivo nel garrito del desiderio,
vento che raschia i caruggi.
La mancanza è un esercizio
per corpi in attrazione,
recalcitranti ma già vinti
al giogo del dissesto.

 

*

Dopo tanto accadere
passi l’addio con un per sempre
al singolare, un’amarezza
ti varca e si disperde
nel perimetro di poche parole.

Adesso che sai il pianto nel sonno
₋₋ dello sgomento le rotte,
la notte può dirsi finita.

*

Si tratta di giungere
avvitarsi a poco a poco
finché la luce cede
e schianta al niente.

Così il tempo ci trafila
per quella stretta finale
che determina.

(da “Manufatti del dissesto” di Gabriele Borgna, Minerva edizioni, 2021)

Scopri di più: www.minervaedizioni.com/manufatti-del-dissesto.html

 

Gabriele Borgna (Savona, 1982) vive a Porto Maurizio (Imperia). È del 2017 la sua silloge d’esordio “Artigianato sentimentale” (Puntoacapo Ed., prefazione di Giuseppe Conte). È curatore del Concorso Internazionale di Poesia “Parasio-Città di Imperia”. Suoi testi sono presenti in antologie, riviste e siti letterari italiani ed esteri. Premi e riconoscimenti sono stati attribuiti al suo scrivere nell’ambito di molti dei più importanti concorsi nazionali di poesia edita e inedita. È stato giudicato tra i migliori autori under 35 italiani dalla Biennale di Poesia di Alessandria (2016).

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