n. 100

ecco: noi siamo in un tempo liquido: 
un prisma di soglie marine 
un tumulto informe: 
siamo il colore dell’acqua 
l’eco riposta nel vetro
abbiamo nuvole nella testa 
e abbiamo mani che fanno piovere: 

veniamo da nord da sud da niente 
siamo piedi in disordine
senz’altro andiamo 
ed è questa l’unica origine
questo contenitore di musica pieno di angoli
questo giro di suoni continui:

siamo occhi a perdere

qualcosa da scrivere che ci dia almeno il senso
di una ferita ignota

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