[Ognuno era sé stesso ed entrambi una cosa sola – tecnica mista – 2012 Quando le anime s’innamorano viaggiano insieme all’infinito.] di Luciana Luzi
Ogni cosa dovrebbe starsene al suo posto. Incastrarsi non è combaciare ricordalo. Tu ad esempio non dovresti stare lì, ci sono vuoti tra te e il resto, e passano gli spifferi e gelano i bordi, raffreddano l’interno. Sei incastrato. Dovresti aderire a me, un fondersi di esistenze senza bisogno di un collante, come succede per le gocce d’acqua che ad una certa distanza si riconoscono e si scambiano infinite volte e diventano una sola, più grande. Troppe cose si danno per scontate, e non c’è amore per i particolari, per le leggi fisiche e chimiche, è così perché è così. E all’interno, invisibile agli occhi di chi non vuol vedere , ogni cosa al suo posto, riposa. Perché il nostro posto è uno. Lo stesso.
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Ciao Alessandra, avevo piacere di ringraziarti anche qui. A volte per me è più facile esprimerle con le immagini le parole che ho dentro,a volte non ho neanche il coraggio di scriverle,tu ci riesci molto bene,diciamo che in questo caso,ci siamo venute incontro. Grata…