La Spagna, gli anni del buio (omaggio a Federico Garcìa Lorca)

Il coro di vedove
nel recinto dei tori
s’alzò in volo con ali di civetta
e i sassi bianchi sapevano d’ossa.

Il teschio d’un bue occhieggiava
cieco tra margherite
mentre il cielo colorava un tramonto
e i lamenti salivano come nebbia mattutina.

Balenò un ricordo tra case di calce
e fessure di gerani urlanti dai balconi.

Silente in un mare di olivi
il paese annegava nella terra.

Terra rossa, di sangue.

 

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