Sotto il cielo storto
che pesa consumando l’orizzonte
restiamo sottosopra
guarda il mare mi dici
ho provato a fare cento passi
affondando nella sabbia
che diventa impalpabile e azzurra
costringendoci all’abbandono
di noi stessi.
Spero un giorno di trovare
per caso la conchiglia
la casa la nicchia le mani forti di guscio
e riuscire a sorriderti.