Statico

statico

 

 

Lasciami qui

a sparire tra le pieghe di un divano

come fossi cuscino

sotto il peso dei momenti

che stanchi del vivere

diventano sottili e freddi

perdendo la morbidezza

ed il calore che ti guardava

come un passo veloce

prima di un arrivederci

lasciami qui 
tra le piaghe del marmo

algide come braccia statiche

 

Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l’attribuzione all’autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.

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