Hanno portato via gli specchi,
i bicchieri dal lungo gambo
e il vapore del caffè fatto fresco
che ingialliva i tuoi fiori di stoffa. Nudo
di sole il muro ricorda
le ombre che amavi: una piccola testa ricciuta,
l’angolo di un finto Velàzquez, la tua vestaglia
d’estate
dimenticata appesa. Non rimpiangerle.
Come l’aria
troverai nuovi modi per confonderti
con gli odori che avevi perso
nelle lunghe lontananze
( Foto: Giorgio Mussa)