La poesia ha steso
un punto su di me;
questo dice
il foglio
che attendi prona
sul nostro destino.
E no, non sei Tu
ma sono giardini
i giochi che faccio
E la tastiera mi ama
perché Io
amo la tastiera.
Qui, con nocche fratturo
le ore che spendo
mentre scucio parole
che non hanno pensiero.
La tastiera mi ama
e tace, di giorno, tace
mentre ronza la notte
sui migliori sospiri
quando, le mie di parole
devono ancora svernare
nella fine o nel preludio
di un amore.