L’intonaco piove
sui vecchi piatti, sulla foto di tua madre. L’aria
fa rumore: senti i ricordi
gridare tutti insieme, come grondaie
sotto un’unica pioggia. Ora che
la museruola stringe
vuoi pane bianco, e silenzioso. Vuoi
un orecchino già visto, e vapori di cucina
intorno a gonne senza gambe; la litania
del venditore di gelsi
e le notti dei fiori, di una dolcezza amara
guardarmi e non vedermi
alla fine
2 Comments
È tutta la malinconia che mi piace.
Belle frasi dal dentro.
Apprezzo molto.
Grazie di cuore Mattia, per la lettura e l’apprezzamento.
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