Anima di Mirta librata rasente al cielo
dove eravamo già stati Fabrizio ed io
nel 1984. Mirta si è ammazzata ma
l’anima vola in me nei miei petali
oltre all’assenza della brezza su Napoli
che ancora esiste. Mirta nell’aria e nel sogno
ad occhi aperti dove si sgomitola la vita
Mirta che esiste ancora come quando
mangiavamo l’esistere nel ridestarsi del tempo
prima della felicità