Macrocosmo
Per due giorni il vento ha cercato l’entrata
delle nostre tane, senza fermarsi, notte
e giorno un unico grido tra le ante, la stessa
elemosina pretesa con una lingua sconosciuta
che non conosce traduzione ma solo spavento:
è straniero il tuo silenzio dopo lo schianto
del vaso sopra il davanzale, è una cosa
che si crepa dentro le spire del grecale,
come le gambe gracili si frantumano
dentro gli spilli dei dissuasori e poi servono
anni di orrore e di ricostruzione, carezze
e riposo per assorbire il trauma, per attrarlo
dentro un’altra faccia con altri occhi,
che non sono più i tuoi.
*
A volte la macchina del mondo si ferma
con un lungo fischio ed io non so
quale passato usare mentre riposi,
se tu mi sia remoto o prossimo. Come un fossile
la parola segnala il resto parziale di un organismo,
di una cosa che c’era e che c’è: la scheggia
di un tuo dente perduto a scuola da bambino,
l’anello che porti sull’orecchio destro
e tutto quanto ti fa vivo e primitivo
dentro quell’orma sul pavimento,
traccia ovale del risveglio, esempio di partenza.
(testi da “Macrocosmo”, estratti dal libro inedito “Prossimo e Remoto”)
(da “Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 6, Crocetti, 2021” – pag. 79, da “I Poeti di Trent’anni” a cura di Milo De Angelis)
Eleonora Rimolo (Salerno, 1991) è dottore di Ricerca in Studi Letterari presso l’Università di Salerno. In poesia ha pubblicato: La resa dei giorni (Alter Ego, 2015 – Premio Giovani Europa in Versi), Temeraria gioia (Ladolfi, 2017 – Premio Pascoli “L’ora di Barga”, Premio Civetta di Minerva) e La terra originale (pordenonelegge – Lietocolle, 2018 – Premio Achille Marazza, Premio “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, Premio Minturnae). Con alcuni inediti ha vinto il Primo Premio “Ossi di seppia” (Taggia, 2017) e il Primo Premio Poesia “Città di Conza” (Conza, 2018). È Direttore per la sezione online della rivista Atelier. È Direttore delle collane di poesia Letture Meridiane ed Aeclanum per la Delta3 edizioni. Ha curato con Giovanni Ibello “Abitare la parola. Poeti nati negli anni ’90” (Ladolfi 2019).