Helene Paraskeva | DerivAzioni poetiche

 

Sirena mortale

Quando si legava i capelli
Dietro, al collo, svelava
Ali di gabbiano
E sembianze di Sirena.
Con tormento recitava
Il verso dell’eroe
Che in primavera
Periva in guerra.
Onde e nuvole pregava
Allora di portarla via.

Dalla roccia prestava
Ascolto la marea e le nubi
Ammaliatrici rispondevano:
“Quando d’amore parli,
Parla piano.”
Ma le ribelli onde gridavano:
“Le perfide nuvole, no!”

E da quella primavera
Svanì mortale la Sirena.

Padri

“Sono impegnativi sempre
I padri.” Edipo Re dice
Pronto a usare le sue fibbie
Sul trono di Tebe.

Ercole la pelle di leone
Toglie nella sala d’aspetto
Trema per l’accoglienza
La benedizione del padre
Il figlio ribelle di Giove.

“Ineludibili, irraggiungibili
Vivono dentro di noi.”
Conferma anche
Isacco, il Capostipite
Mentre si ripassa la pomata
Per lenire le ustioni di secondo grado.

“…Oppure noi dentro di loro.”
Mormora il medico
Che sulle rive del Danubio blu
Raccoglie storie, sogni e segreti.
In realtà, come al solito, origlia.

 

(da “Storie, Sogni e Segreti”, Fuis, 2018)

 

Helene Paraskeva è nata ad Atene e ha studiato in Grecia, in Italia e nel Regno Unito. Vive a Roma. Ha insegnato nel Liceo Linguistico e ha portato avanti progetti interculturali. Ha pubblicato tre raccolte di poesie in lingua italiana e due in lingua greca, un dramma storico, un testo interculturale in lingua inglese, una raccolta di racconti e un romanzo, entrambi in lingua italiana. Ha pubblicato la raccolta di poesie bilingue Storie, sogni e segreti (2018) Fuis. Ha tradotto l’antologia bilingue dei poeti greci contemporanei Pegaso Greco (2018) Fuis. Nel 2019 è stata premiata dalla Società dei Traduttori di testi letterari greci per le sue traduzioni del Pegaso Greco. (fuis,2018). Ha collaborato con la rivista settimanale «Internazionale» (2009-2011). Fa parte della Compagnia delle Poete.

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